Sala gremita venerdì sera alla Biblioteca cantonale per sentire Paolo Giordano, venuto a Lugano per ritirare il suo Grand Prix Möbius
Giordano ha dialogato con Andrea Rizzoli, direttore dell’Istituto Dalle Molle e con Alessio Petralli, direttore della Fondazione Möbius, e alla fine ha risposto da par suo alle domande di un pubblico attento e partecipe.
Fra le tre parole chiave in gioco (fisica, intelligenza artificiale, letteratura) la prima ha lasciato presto il posto all’ultima, senza però dimenticare che gli anni della formazione scientifica hanno dato all’autore di “Tasmania” quell’abito mentale che è una delle sue forze.
Paolo Giordano con il Grand Prix Möbius, fra Andrea Rizzoli e Alessio Petralli.
Paolo Giordano, scrittore e fisico teorico, vincitore nel 2008 del Premio Strega per il suo romanzo di esordio La solitudine dei numeri primi (Mondadori, 2008) e in libreria dal 25 ottobre con il suo nuovo romanzo Tasmania (Einaudi, 2022)
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