Qual è l’effetto che ha avuto la digitalizzazione sul settore notarile? Come è mutata l’esperienza dei fruitori? Per secoli il documento cartaceo è stato garante di diritti e di valori; oggigiorno la digitalizzazione ha stravolto queste certezze, portandoci in una nuova dimensione. Se un tempo “carta canta(-va)”, quasi fosse un essere vivente che tutelava i nostri diritti, tale compito è ora affidato a bits e bytes.
L’appuntamento con il ciclo “Il futuro digitale prossimo e venturo”, promosso dalla Fondazione Möbius Lugano in collaborazione con Coscienza Svizzera e il Centro di Risorse Didattiche e Digitali (CERDD), è per giovedì 10 novembre alle ore 18:30 alla Biblioteca cantonale di Bellinzona, per un incontro che costruisce sulle fondamenta gettate lo scorso 18 maggio e allarga lo sguardo verso le tante implicazioni del passaggio da analogico a digitale, tra diritto e vita quotidiana.
Interverranno:
Simone Albisetti, avvocato e già notaio, capo della Sezione dei registri della Divisione della giustizia; Edoardo Beretta, professore titolare di Scienze economiche all’università della Svizzera Italiana; Gianni Cattaneo, avvocato e notaio, già presidente dell’Ordine dei notai del Cantone Ticino; Roy Garré, giudice del Tribunale penale federale a Bellinzona.
Introdurranno la serata Alessio Petralli, direttore della Fondazione Möbius, e Stefano Vassere, direttore delle Biblioteche cantonali.
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Biblioteca cantonale di Bellinzona
Giovedì 10 novembre, ore 18:30