In una realtà digitale connessa, non a caso chiamata "società dei media e dell'informazione", è tempo di aggiornare le immagini tradizionali di "cane da guardia della democrazia" o "quarto potere". Oggi i media non si limitano certo a osservare e controllare, ma costruiscono e forgiano la realtà stessa. Diritto e giornalismo condividono almeno un obiettivo: contrastare ogni prepotenza, anche quella dei media stessi, e il diritto si gioca qui le sue credibilità. Ai media ragionare sulle proprie responsabilità evita peraltro il destino della continua rincorsa di un'attenzione sociale distratta e cangiante.
La conferenza si è tenuta giovedì 18 ottobre 2018, alle 18.30, alla Biblioteca cantonale di Bellinzona.
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