Il rapporto sull’odio online di Reimagine Europa, richiesto dalla Commissione straordinaria antidiscriminazione del Senato italiano, presenta una visione d’insieme dei fenomeni di incitamento all’odio, analizzandone i meccanismi e i tentativi di risposta, delineando raccomandazioni per una ricostruzione dell’ecosistema digitale.
Luca De Biase ha aperto la conversazione riportando alcune delle conclusioni del rapporto sull’odio online di Reimagine Europa, commissionato dalla Commissione straordinaria antidiscriminazione del Senato italiano, che ha evidenziato la difficoltà di normare e definire uno spazio, quello dell’odio, che nella sua bruttezza è umano e forse, anche, legittimo. I problemi insorgono per la presenza di conseguenze e fattori di contorno che le accentuano, e quando questo odio è generato da attori in malafede. È importante prendere atto del diritto legittimo all’emozione, ma allo stesso tempo proteggere chi non odia o chi è bersaglio di odio, che ha lo stesso diritto di esprimersi.