Möbius 2021, VIDEO

Filosofia – Che cosa diventerà il gemello digitale nel mondo dei social

Derrick de Kerckhove, psicotecnologo, direttore dell’Osservatorio TuttiMedia e di Media Duemila
16 Ottobre 2021, 16:30
Derrick de Kerckhove

Il nostro gemello digitale, il nostro alter ego in forma di dati è già nel nostro smartphone perché contiene già più dati di quanti noi ne possiamo ricordare con i nostri identificatori, routine quotidiane, abitudini di navigazione, contatti, contratti, transazioni finanziarie, cartelle cliniche ecc. Basta mettere tutto insieme e il nostro smartphone saprà di noi più più di quanto sappiamo noi stessi o il nostro partner più vicino. Immaginatevi un superpotente Siri o Alexa che lavora per voi invece che per Apple o Amazon. Che cosa succederà quando la tecnologia maturerà abbastanza da gestire i nostri social media per noi? Il nostro gemello sarà il nostro rappresentante. Gli uomini d'affari iperimpegnati hanno già dei "gemelli cognitivi", dotati delle loro competenze ed esperienze per dare consigli ai loro clienti. Che cosa immaginare? Il nostro gemello potrebbe uscire con altri gemelli per testare se la loro controparte fisica è adatta a noi in situazioni faccia a faccia. Nel mio intervento al Möbius 2021 esplorerò questa e altre situazioni. 

Derrick de Kerckhove
Derrick de KerckhovePsicotecnologo, erede di Marshall McLuhan

Nato a Wanze, Belgio, il 30 maggio 1944 è un sociologo belga naturalizzato canadese. È stato il direttore del Programma McLuhan in Cultura e Tecnologia (1983-2008) ed autore di La pelle della Cultura e dell'Intelligenza connettiva (The Skin of Culture and Connected Intelligence) e Professore Universitario nel Dipartimento di lingua francese all'Università di Toronto.

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