Vincitore Grand Prix Möbius editoria mutante 2019:
Magister by Cose Belle d’Italia Media Entertainment, Milano
Cultura, tecnologia, emozione, rigore scientifico
Motivazione:
"Magister è stato scelto per la qualità della presentazione e della proposta esperenziale data all’utente. La giuria ha valutato positivamente anche la chiara distinzione dei diversi format utilizzati e l’attenzione al collegamento fra gli elementi virtuali dell’esposizione e le opere e la personalità dell’autore."
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“Anche il settore dei beni culturali è investito dalla trasformazione digitale: le tecnologie digitali stanno modificando l’esperienza di visita e abilitano nuovi attrattori nei musei, mentre la rete e i social media sono già il principale canale di accesso informativo al patrimonio culturale. L’evoluzione verso i media immersivi, realtà virtuale e realtà aumentata, sta ulteriormente accelerando la trasformazione digitale dell’arte e dei musei, abilitando modalità di fruizione innovative: mostre virtuali senza opere fisiche, applicazioni di archeologia virtuale” (Gualtiero Carraro, Carraro Lab)
I tre concorrenti in gara:
Crossmedia, Firenze
Per il concetto di “editoria mutante” si veda, sempre di Gualtiero Carraro, il contributo al Möbius 2018 su “Che cos’è l’editoria mutante”