LUGANO - Società costruite a misura di chi è già adulto, spesso anziano; giovani ai margini delle scelte che plasmeranno il loro futuro. In questo squilibrio, l’ecosistema digitale ridefinisce informazione, conversazione e partecipazione politica. Tra algoritmi che filtrano la realtà, social che modellano l’opinione pubblica e intelligenze artificiali che producono anche (dis)informazione, ai giovani servono nuove competenze, nuove responsabilità, nuovi spazi di fiducia.
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