Tra le questioni che sorprendono nel dibattito sul Metaverso c’è il ritorno di alcuni temi sul digitale discussi da vari decenni, quali l’immersività, il rifugio nella virtualità e il grado rivoluzionario del nuovo sistema. Che il Metaverso sia una rivoluzione pare non esserci alcun dubbio, così come la sua realizzazione futura, alimentata da sognatori e investitori in attesa della “next big thing”. Questo contributo mira a storicizzare i discorsi e le previsioni che vengono fatte sul Metaverso oggi, confrontandole con quelle del passato. Per scoprire come previsioni che si rivelano fallaci e destini inevitabili spesso nascondano interessi di parte.
Ma cosa vuol dire “metaverso”? Nessuno lo sa, ha spiegato il professore associato in media studies dell’USI Gabriele Balbi. Non ci sono ancora definizioni precise, e questo forse è un bene perché permette di accogliere e incubare forme diverse in attesa che questo nuovo mondo si solidifichi in quella finale.