Forse i veri “nativi digitali” sono nati negli anni Cinquanta e hanno studiato le “scienze dure”, in particolare la fisica. Prima del personal computer, prima del web di massa sono stati questi scienziati a comunicare online, vivendo in prima persona la breve ma intensa storia della rete.
A questa storia, fortemente personale e allo stesso tempo universale, è dedicato il sedicesimo appuntamento della serie di incontri su “Il futuro digitale prossimo e venturo”, promossa dalla Fondazione Möbius Lugano in collaborazione con il Sistema bibliotecario ticinese, Coscienza Svizzera e il Centro di Risorse Didattiche e Digitali (CERDD), e con il sostegno di Studio B Image.
In un ricco dialogo con Alessio Petralli, direttore della Fondazione Möbius, e Stefano Vassere, direttore della Biblioteca cantonale di Lugano e del Sistema Bibliotecario Ticinese, Antonio Ereditato, ricercatore e docente universitario, guida il pubblico attraverso la rivoluzione comunicativa che ci ha portato dove ci troviamo e proverà a delinearne i possibili sviluppi futuri, soprattutto nell’ambito scientifico che più gli è congeniale.
Mercoledì 1° dicembre, ore 18:00
Biblioteca cantonale di Lugano, Sala Tami
Accesso consentito solo con Certificato Covid, documento d’identità e mascherina.
Posti limitati a 40 persone.
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Antonio Ereditato è un fisico italiano di respiro internazionale che ha insegnato all’Università di Berna dal 2006 al 2020 in qualità di professore ordinario di Fisica delle particelle elementari, partendo da Napoli e passando dal CERN di Ginevra, con tante puntate nel vasto mondo.