Luca De Biase, da tanti anni nella Giuria del Premio Möbius, parteciperà al MöbiusLab Giovani 2020 il prossimo 16 ottobre, discutendo del futuro del lavoro con un gruppo di studenti scelti, adeguatamente preparati sul tema. Ricordiamo che nel 2016 De Biase ha ottenuto il prestigioso riconoscimento internazionale James W. Carey Award for Outstanding Journalism. Il premio, conferito dalla Media Ecology Association (MEA), è rivolto a giornalisti che si siano distinti in una pratica professionale informata dei principi della ecologia dei media. E De Biase è in ottima compagnia, dato che condivide il riconoscimento con il pluripremiato Pulitzer Thomas Friedman, vincitore nel 2015, e con il fondatore di Wired, Kevin Kelly, premiato nel 2017.
L’associazione promotrice è una organizzazione non profit, nata nel 1998 da quattro studenti di Neil Postman, il creatore della media ecology, per promuovere lo studio, la ricerca, il pensiero critico e l’applicazione della ecologia dei media in campo educativo, industriale, politico, sociale, civile e culturale.
Luca De Biase, redattore responsabile di "Nova", l’inserto de “Il Sole 24 Ore” dedicato all’innovazione, e da anni amico del Möbius, è da tempo impegnato in una pratica professionale orientata secondo una prospettiva di ecologia dei media e quindi attenta, secondo le parole di Neil Portman, a “come i mezzi di comunicazione influiscono sulla percezione umana, sulla nostra comprensione, sui nostri sentimenti e sui nostri valori; e come la nostra interazione con i media faciliti o ostacoli le nostre possibilità di sopravvivenza”.
L’intervento di De Biase alla cerimonia di conferimento del premio si trova nel suo blog, a questo indirizzo:
https://blog.debiase.com/2016/08/23/speech-ceremony-james-w-carey-award-outstanding-media-ecology-journalism/
Trovate maggiori informazioni sulla MEA nel sito dell’associazione:
https://www.media-ecology.org/past-awards/