Ritorna

Articolo, Möbius 2022

Möbius 2022: radici e risposte alla crisi climatica

Francesca Cellina e Cristian Scapozza, ricercatori SUPSI, intervengono al Möbius per fare luce sulla questione climatica

Il cambiamento climatico rappresenta senza dubbio la più pressante crisi che l’umanità deve affrontare nel Ventunesimo secolo. Nelle parole del Segretario Generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres: “la lotta contro i cambiamenti climatici è una questione di vita o di morte: non agire sarebbe un suicidio.”

 

Se l’esistenza del baratro su cui ci troviamo oggi è appurata da decenni, negli ultimi anni gli effetti catastrofici di questa crisi sono diventati evidenti. Le piogge si fanno sempre più violente e irregolari, provocando siccità quando non si presentano e inondazioni quando lo fanno. Le estati diventano sempre più calde e gli incendi divampano divorando il territorio. L’aumento del livello dei mari e la desertificazione minacciano di rendere inabitabili ampie parti della Terra, causando morti e spingendo milioni a migrare. Malattie estremamente pericolose trovano nuovi habitat dove diffondersi.

 

L’intera umanità deve cambiare radicalmente il proprio modo di interagire con il pianeta in pochi anni, evitando di superare la soglia di aumento di 1,5°C della temperatura globale rispetto all’età preindustriale (nel 2019 eravamo già saliti di 1,1°C). Lo sforzo deve coinvolgere tutti ed è indispensabile sfruttare tutti gli strumenti a nostra disposizione per realizzarlo.

 

Per contestualizzare la situazione in cui ci troviamo e per ragionare sulle tante azioni, piccole e grandi, che possiamo mettere in atto per fermare la rovina, il Möbius dedica uno spazio ai temi della crisi climatica e del riscaldamento globale.

 

Vai alla scheda del Möbius Giovani 2022

 

Francesca Cellina, ricercatrice senior, Istituto sostenibilità applicata all’ambiente costruito, SUPSI

Scelte quotidiane: quali azioni virtuose per il clima?

 

Cristian Scapozza, ricercatore senior, responsabile del Settore geologia, SUPSI; Presidente della Società Svizzera di Geomorfologia

Il clima nell’Olocene: umanità e riscaldamento climatico

Cristian Scapozza
Cristian ScapozzaRicercatore senior, Istituto scienze della Terra, Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI)

Responsabile del Centro competenze cambiamento climatico e territorio (CCCT)

Responsabile del Settore geologia

Presidente della Società Svizzera di Geomorfologia (SSGm)

 

Cristian Scapozza, PhD in geografia presso l’Università di Losanna, è ricercatore e docente in geografia fisica e geomorfologia all’Istituto scienze della Terra (IST) della SUPSI, presso il quale è responsabile del Settore geologia e del Centro competenze cambiamento climatico e territorio (CCCT).

 

La sua attività di ricerca è focalizzata all’evoluzione del paesaggio naturale delle Alpi durante e dopo le grandi glaciazioni, declinata nella cartografia geologica del Quaternario, nel monitoraggio degli ambienti periglaciali alpini, nella geoarcheologia e nella valorizzazione del patrimonio naturalistico e culturale. Dal 2018 è curatore del Museo storico etnografico Valle di Blenio. È autore di più di 150 pubblicazioni scientifiche e divulgative, in gran parte dedicate al territorio della Svizzera italiana.

Vai alla scheda

Leggi tutto
Francesca Cellina
Francesca CellinaRicercatrice senior, Istituto sostenibilità applicata all’ambiente costruito, SUPSI

Francesca Cellina è ricercatrice all’Istituto di sostenibilità applicata all’ambiente costruito (ISAAC) della SUPSI, presso il quale è responsabile del team di ricerca “Sostenibilità e società”, e membro del Centro competenze cambiamento climatico e territorio recentemente istituito presso il Dipartimento Ambiente costruzioni e design (DACD) della SUPSI.

 

Studia come favorire la transizione verso una società più sostenibile e resiliente al cambiamento climatico. È interessata in particolare a come ridurre l’uso dell’automobile e dell’aereo e a come ri-orientare le pratiche di consumo energetico negli edifici, favorendo la sufficienza energetica e lo sfruttamento dell’energia da fonti rinnovabili. Sviluppa e sperimenta sul campo soluzioni innovative che fanno leva su aspetti comportamentali e sui meccanismi che regolano le pratiche collettive quotidiane, spesso co-progettandole con cittadini e istituzioni nell’ambito di processi partecipativi “living lab”.

Vai alla scheda

Leggi tutto
Torna su