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Premio Möbius 2017 - Ventunesima edizione

La città intelligente (smart city) e la felicità urbana

Quest’anno la manifestazione ha dimostrato che i cambiamenti sociali, economici e tecnologici a cui andiamo incontro non possono semplicisticamente essere liquidati sotto il cappello del progresso. È necessario un lavoro continuo di analisi ricorsiva, che contempli il piano tecnologico e quello umano, il livello individuale e quello sociale, il valore dell’efficacia e quello dell’etica del comportamento.

 

Botta e de Kerckhove hanno chiarito che non esistono ricette facili per la felicità urbana: bisogna armonizzare eredità storica e condivisione collaborativa della cittadinanza, per una integrazione “felice e intelligente” di spazi e comportamenti urbani.

 

È emersa anche la vitalità del digitale, sia come strumento per esplorare nuove forme di miglioramento della felicità urbana (il Simposio), sia come settore produttivo a supporto della salute e dell’educazione (i Grand Prix Möbius), sia come linguaggio innovativo di comunicazione urbana (il Möbius Giovani).

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