Dopo i Big Data nel 2016 e la Smart City nel 2017, lo sbocco naturale è la dimensione ecologica e la riflessione sui temi ambientali. Per questo il Premio Möbius 2018 sulla cultura digitale sarà dedicato ai rapporti tra il digitale e il nostro ambiente, naturale e urbano.
La prima giornata inizierà alle 17.30 con una presentazione da parte di sponsor e “Amici del Möbius" (Città di Lugano, RSI, Cantone Ticino, Coop Cultura, Fondazione Agire, SUPSI) dello stand informativo che sarà aperto per tutta la manifestazione nell’atrio della Sala 1. In seguito, alle 18.00 di venerdì 5 ottobre 2018, avrà inizio il dibattito “Tecnologie digitali al servizio dell’ambiente” tra Alessandro Curioni, direttore del Centro di ricerca IBM di Rüschlikon (Zurigo) e Bruno Oberle, professore di economia verde al Politecnico federale di Losanna. Riusciranno le tecnologie a salvare l’ambiente o rischiamo di essere sopraffatti sia da nuove tecnologie che ci stanno sfuggendo di mano sia da un’evoluzione ambientale che sta diventando sempre più delicata? Quali sono i veri problemi e quali le possibili soluzioni? Concluderà la prima giornata un appuntamento di grande interesse: Gino Roncaglia, umanista informatico, presenterà la breve e spettacolare rassegna sull’”Anno digitale 2018 in sintesi”. Un modo accattivante per fare il punto su cosa ha rappresentato l’anno trascorso per il mondo e la cultura digitali.
Nella mattinata di sabato spazio al Grand Prix Möbius Suisse sull'innovazione svizzera di qualità per il digitale e l'ambiente. Alle 9.30, per un’ora, si sfideranno i prodotti dei tre finalisti: Muttoni e Beffa SA, Bitcrib, Nextpark. L’editoria tradizionale è in difficoltà. Si intravedono alcune strade, ma l’incertezza predomina. Con spirito fattivo il Premio Möbius per l’editoria in lingua italiana non propone quest’anno il classico concorso, per lasciare spazio ad approfondite riflessioni verso nuovi percorsi editoriali. Pertanto, alle 10.45, i partecipanti potranno seguire il dibattito “Verso quale editoria mutante?”
Tre specialisti di straordinaria esperienza valutano la dirompente evoluzione in atto: l’editoria deve cambiare, ma come dare valore a trasformazioni così radicali?.
Massimo Bray, direttore della Treccani, Gino Roncaglia, e Gualtiero Carraro, imprenditore digitale, si confronteranno sul tema. Alla fine dei tre interventi verrà assegnata una menzione speciale al poeta Fabrizio Venerandi, cofondatore della casa editrice Quintadicopertina, per le sue “Poesie elettroniche”, poesie interattive di cui il pubblico potrà avere un coinvolgente (as)saggio. A seguire (11.45), gli studenti del corso di comunicazione visiva della SUPSI presenteranno le loro narrazioni virali più originali per lanciare in rete le attività del Museo Vincenzo Vela di Ligornetto, che concorrono al Möbius Giovani 2018. Tradizionale momento saliente della manifestazione è il Simposio su “Il digitale nel nostro ecosistema” (14.30 - 16.30 di sabato 6 ottobre 2018), affrontato da quattro punti di vista diversi. Il Simposio sarà condotto dal direttore della Fondazione Möbius Lugano Alessio Petralli. Quattro i partecipanti: Moreno Celio, già direttore della Divisione dell’ambiente del Cantone Ticino, parlerà della
”rinascita di un paese alpino (Airolo) in prospettiva digitale”; Andreas Kipar, architetto, cofondatore di LAND,
spiegherà “l’arte del rendering dal locale al globale”; Pippo Gianoni, ingegnere forestale e in scienze ambientali, cofondatore di Dionea SA
, ci spiegherà come “capire il paesaggio leggendolo in profondità grazie al digitale evoluto”; e Luca De Biase, redattore responsabile di “Nova”, “Il Sole 24 Ore”, illustrerà le tappe “verso una nuova ecologia dei media”. Premiazione e rinfresco alle ore 17.00. | | |