Giovani e democrazia nella società digitale non è rimasto uno slogan: in due giorni di incontri e confronti, il Möbius ha messo alla prova idee, pratiche e responsabilità dell’innovazione. La mattinata conclusiva ha riunito conferenze e premiazioni: un percorso che va dall’editoria che cambia volto con l’IA fino alla qualità del dibattito pubblico, passando per l’educazione civica dei più giovani. Ecco i riconoscimenti 2025.
Grand Prix Möbius Suisse “Digitale e clima”
Gota Energy (SynthEnergy)
Nel solco dell’attenzione del Grand Prix Möbius Suisse al ruolo del digitale nell’affrontare le grandi sfide della nostra epoca, a partire dal cambiamento climatico, l’edizione 2025 ha visto una selezione particolarmente competitiva. Al termine di una valutazione impegnativa, la giuria ha scelto all’unanimità di premiare Gota Energy.
“Affronta un problema cruciale, la riduzione di CO2, migliorando l’efficienza del processo e, soprattutto, tenendo conto del parco veicoli esistente e dell’attuale sistema distributivo del carburante.”
Grand Prix Möbius per l’intelligenza artificiale al servizio della società
Maria Grazia Giuffreda
In un’epoca in cui l’IA rischia di essere raccontata solo per potenza computazionale o promesse futuristiche, il Möbius mette al centro la sua utilità pubblica. La scelta di Maria Grazia Giuffreda premia un lavoro di lungo periodo che ha reso l’infrastruttura svizzera una piattaforma di ricerca aperta al bene comune.
“Per il suo ruolo centrale nello sviluppo del Centro svizzero di calcolo scientifico e in particolare per il sostegno alla Swiss AI Initiative per un’intelligenza artificiale democratica e al servizio della società, realizzata anche grazie alle risorse messe a disposizione dal supercalcolatore Alps del CSCS.”
Möbius Giovani 2025
“I giovani e il voto”
Il linguaggio dei giovani non è (solo) una questione di canali, ma di chiarezza, misura e accessibilità. I giovani e il voto di Riccardo Vosti e Lorenzo Hess ha convinto la giuria per la capacità di raccontare un tema complesso senza rinunciare alla cura formale.
“I giovani e il voto si aggiudica il Möbius Giovani 2025 grazie alla chiarezza espositiva, all’equilibrio nel linguaggio visivo e alla capacità di comunicare il tema in modo accessibile e coinvolgente.”
Premio Speciale “Giovani e democrazia”
Chino Sonzogni
Dietro una democrazia che funziona c’è sempre qualcuno che insegna ad ascoltare, argomentare, dissentire con rispetto. Con La gioventù dibatte, Chino Sonzogni ha costruito negli anni un laboratorio civico diffuso, dove la parola torna ad avere peso.
“Per il suo impegno e il suo entusiasmo pluriennale nel trasmettere ai giovani, soprattutto attraverso il formato produttivo e collaudato de La gioventù dibatte, i valori di una democrazia partecipata grazie a un dibattito ben argomentato, finalizzato al bene comune e rispettoso delle posizioni altrui.”