Perché il nastro di Möbius?

Tutto nasce a Parigi all’inizio degli anni Novanta, quando i fondatori del Prix Möbius International si impegnano a valorizzare l’ormai oggi scomparso CD-ROM, che veniva allora definito “il nuovo papiro”.

 

Il riferimento al nastro del matematico tedesco August Ferdinand Möbius (1790-1868) pare essere dovuto alla complessità quasi magica di questo nastro, che pur avendo apparentemente due facce e due bordi ha in effetti una sola faccia e un solo bordo, come si può verificare percorrendola/o con un dito.

 

Un po’ come il segno, formato inscindibilmente da significante e significato. La forma e il contenuto insomma, inseparabili nel dare un senso a ogni messaggio, indipendentemente da vecchie o nuove tecnologie che cambiano nel tempo.

La scultura del Premio Möbius creata da Fernando Bordoni

 

L'originale scultura del nastro di Möbius, per i premi assegnati annualmente dalla Fondazione Möbius Lugano per lo sviluppo della cultura digitale, è opera dell'artista luganese di fama internazionale Fernando Bordoni (www.fernandobordoni.com).

Fernando Bordoni
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